Al via la Negoziazione Assistita

La legge 162 del 10 novembre 2014 ha inciso in maniera significativa sulla procedura civile, introducendo una serie di nuovi meccanismi volti a rendere più veloce e meno costosa la definizione del contenzioso civile, riducendo l’ordinario carico di lavoro sino ad oggi determinato dalla mole di procedimenti civili pendenti avanti il Tribunale. Con la negoziazione assistita vengono potenziati gli strumenti di definizione alternativa delle liti a disposizione delle parti.

La negoziazione assistita è una procedura che si basa su una “convenzione” tra le parti, con la quale queste si impegnano tra loro a risolvere in via amichevole la controversia tra loro insorta. L’accordo di negoziazione è il risultato finale di questo tentativo bonario di composizione della lite cui si giunge per il tramite dei rispettivi avvocati e che ha, per espressa previsione normativa, efficacia esecutiva.

La negoziazione può essere facoltativa, e cioè rimessa alla valutazione delle parti, o obbligatoria e in tal caso rappresenta condizione di procedibilità per l’azione giudiziaria.

La negoziazione obbligatoria deve essere esperita ove il contenzioso riguardi il risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti oppure il pagamento a qualsiasi titolo di somme non eccedenti i 50.000 euro.

Di estremo interesse è la possibilità di ricorrere alla negoziazione anche per i casi di separazione personale coniugi o divorzio congiunto.