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DPCM 26 APRILE 2020 – COVID E FASE 2
Si allega il testo dell’ultimo DPCM:
Tra le novità si segnalano:
- per quel che attiene la libertà di circolazione:
sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
- per quel che riguarda le ordinarie attività è prevista una ripresa graduale, a seconda delle attività e fermo il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, secondo un calendario che va dal 4 maggio ai primi giorni di giugno.
A questo link la conferenza stampa del Presidente del Consiglio.
Covid: locazioni e finanziamenti
Allego comunicazione ai clienti in materia di Covid locazioni e finanziamenti predisposta assieme al Dott. Stefano Congiusti, commercialista in Monza.
Decreto liquidità: la circolare ABI
Decreto Liquidità: in sintesi
- Garanzia dello Stato per circa 200 miliardi di euro, da concedere per il tramite della SACE Simest, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, a favore di banche che eroghino finanziamenti alle imprese. La garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato.
- per le piccole e medie imprese, anche individuali o partite Iva, sono riservati 30 miliardi.
- potenziato il Fondo di Garanzia per le p.m.i., snellendone le procedure burocratiche per accedere alle garanzie, ed aumentandone e la dotazione finanziaria e la capacità di generare liquidità anche per le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti.
- adozione di misure finalizzate a garantire la continuità aziendale;
- improcedibilità delle domande di fallimento, sino a quando durerà l’emergenza;
- rinvio degli adempimenti fiscali e tributari per lavoratori e imprese
Sospensione staordinaria termini processuali
Il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha deliberato lo spostamento, dal 15 aprile all’11 maggio, del termine concernente il rinvio d’ufficio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari, nonché la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali (indagini preliminari, adozione di provvedimenti giudiziari e deposito della loro motivazione, proposizione degli atti introduttivi del giudizio e dei procedimenti esecutivi, impugnazioni e, in genere, tutti i termini procedurali).
Lo Studio rimane a disposizione dei clienti per qualsiasi richiesta di natura stragiudiziale (consulenze scritte, pareri telefonici, contrattualistica, assistenza finanziamenti, verifica contratti bancari, gestione della crisi, consulenza successoria).
L’attività giudiziaria dopo il Corona Virus
Condivido le riflessioni di Alessandro Pepe su il Caso.it
In particolare, rimando a queste specifiche considerazioni:
2. Come si potrà lavorare dal 16 aprile in poi?
Se, come più volte ribadito, l’interesse prioritario è quello alla salute pubblica e privata, e se questo interesse si persegue col “distanziamento sociale”, è evidente che l’unica strada
organizzativa è quella del ricorso, inderogabile, al lavoro da remoto, sia per i magistrati che il personale di cancelleria. In ufficio ci dovranno essere solo pochissime persone, nei limiti dello stretto necessario. L’emergenza, in sostanza, ci mette di fronte ad una vera e propria scommessa, che è anche culturale e psicologica. Da più di dieci anni i giudici civili di merito e gli avvocati utilizzano la consolle e il PCT, ci sono quindi anche le condizioni culturali per affrontare, anzi “sfidare” l’emergenza, salendo l’ulteriore scalino: invio e deposito telematico di tutti gli atti e, soprattutto, trattazione da remoto delle udienze.
Indennità Partite Iva: dal 1 aprile
L’Inps ha comunicato che le domande per usufruire della prestazione “indennità 600 euro” potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020.
Corona Virus e Centrale Rischi
In considerazione dell’emergenza sanitaria e dei provvedimenti adottati dal Governo in relazione alla sospensione di mutui e finanziamenti, la Banca d’Italia ha fornito alle banche direttive operative sulla gestione delle segnalazioni in Centrale Rischi di tutte le micro, piccole e medie imprese che si avvalgono della sospensione di mutui, finanziamenti e leasing, e delle altre misure a sostegno della liquidità, previste dal “Cura Italia” per l’emergenza sanitaria Coronavirus.
Non può essere segnalato a sofferenza il soggetto cui sia stato accordato il beneficio della sospensione dei finanziamenti in considerazione dell’emergenza Coronavirus.
Smart working per lavoratori e aziende
Ecco le indicazioni da parte di INAIL.