L’Antitrust ha recentemente comminato sanzioni che nel complesso superano i 20 milioni di euro, per pratiche commerciali scorrette nell’ambito della vendita di polizze abbinate ai mutui.
Destinatarie di dette sanzioni le seguenti Banche:
- Unicredit sanzionata per 6,55 milioni di euro
- Bnl sanzionata per 5,65 milioni di euro;
- Intesa San Paolo, sanzionata per 4,8 milioni di euro;
- Ubi Banca, sanzionata per 3,75 milioni di euro.
Le pratiche scorrette sanzionate sono state poste in essere dagli istituti di credito dal 2015-2017 e, secondo quando accertato dall’Antitrust, sono ancora in corso.
La questione rilevante nel caso di specie concerne la prassi delle banche di condizionare la concessione di mutui (surroghe comprese) alla sottoscrizione di polizze di vario genere collocate dalla stessa banca.
L’Antitrust sottolinea di aver ravvisato anche l’aggressività delle banche nel proporre vendite “baciate” allo sportello e ha calcolato una stima prudenziale del pregiudizio economico subito dai consumatori che per Unicredit ammonta a 100 milioni di euro annui, a fronte di ricavi per l’istituto pari a circa 36 milioni di euro. Per Bnl il pregiudizio per i clienti è pari a 106,5 milioni di euro annui, a fronte di ricavi per la banca di 33 milioni di euro. Nel caso di Intesa Sanpaolo la stima dei danni economici subiti dai mutuatari è pari a 250-300 di euro annui, a fronte di ricavi per la banca di 50-100 milioni. Infine il pregiudizio subito dai clienti di Ubi è di 30-35 milioni di euro, a fronte di ricavi per l’istituto pari 10-15 milioni di euro.
In più per Unicredit e Bnl è stata anche appurata la pratica commerciale scorretta di aver indotto i consumatori, intenzionati a concludere contratti di mutuo e/o di surroga, ad aprire un conto corrente presso la medesima Banca, ponendo tale apertura come condizione per la concessione del finanziamento.