Il fenomeno dei bitcoin sconta in Italia l’assenza di regolamentazione.
A farne le spese sono gli utenti, che possono, pertanto, trovarsi esposti a ingenti perdite economiche dovute a condotte fraudolente degli operatori o ancor peggio al fallimento delle piattaforme on-line di scambio presso cui vengono custoditi i portafogli digitali personali.
I rischi in capo all’utente attengono alla mancanza di adeguata informazione oltre che di trasparenza.
Le piattaforme di scambio dei bitcoin sono esposte a elevati rischi operativi e di sicurezza. E del resto, le stesse non sono tenute ad alcuna garanzia di qualità del servizio, né devono rispettare requisiti patrimoniali o procedure di controllo interno e gestione dei rischi, con conseguente elevata probabilità di frodi ed esposizione al cybercrime.