Il mutuo fondiario è per il cliente della banca più conveniente di quello ipotecario, godendo ad esempio di tassi più vantaggiosi e spese notarili ridotte.
Anche per la banca tuttavia vi sono dei vantaggi se per la precisione: i) ipoteca di primo grado, a copertura del capitale, degli interessi convenuti al momento della stipula del contratto e di quelli ulteriori che possono derivare da clausole di indicizzazione del tasso contrattuale ii) esclusione dalla revocatoria fallimentare; iii) esperibilità dell’azione esecutiva anche dopo la dichiarazione di fallimento; iv) apprensione diretta delle rendite degli immobili ipotecati in costanza di fallimento o di pignoramento.