Facendo chiarezza sulla L. 3/2012

La Legge 3/2012 è un ottimo strumento pensato dal legislatore per la composizione della crisi da sovraindebitamento. Si tratta di uno strumento, come più volte scritto in questo spazio, concepito per consentire ai soggetti non fallibili, compreso il c.d. consumatore, di definire la propria posizione debitoria mediante la predisposizione di un piano (il c.d. piano del consumatore), un accordo coi creditori, 0 una procedura liquidatoria.

Negli ultimi mesi la richiesta di accesso a questa procedura da parte della clientela è aumentata, ma molto spesso ho dovuto constatare che il cliente non ha percepito il reale funzionamento della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Affinchè si possa “comporre la crisi da sovraindebitamento” occorre soddisfare, anche se in una misura inferiore rispetto ai crediti effettivamente vantati, i creditori. Questo significa disporre di un minimo di liquidità, di beni da liquidare (es. la propria abitazione), e di finanza esterna.

Un qualsiasi piano o accordo che si fondi semplicemente su una proposta di pagamenti rateizzati dilazionati su un numero di anni superiore a 3 molto difficilmente potrà trovare approvazione da parte del Tribunale e dei creditori.