Verso un nuovo processo civile

Annunciato dal Ministro di Giustizia il nuovo processo civile.

Un processo che sarà caratterizzato da maggior concentrazione e soprattutto dalla c.d. semplificazione dei riti. Verrà definito un solo rito, valevole per qualsiasi materia, a cui si accede mediante ricorso al Tribunale.

Col nuovo processo, sparisce l’atto di citazione. Nel processo ordinario, oggi la regola è introdurre il giudizio citando a udienza fissa il convenuto e poi provvedendo all’iscrizione a ruolo della causa entro 10 giorni dalla notifica. Col nuovo processo, invece, si farà direttamente ricorso al Tribunale e solo successivamente verrà data notizia alla controparte dell’iscrizione a ruolo del processo.

Altra significativa novità della riforma è caratterizzata dall’eliminazione dell’udienza di precisazione delle conclusioni, che molto spesso rappresenta un inutile aggravio della procedura: a detta udienza, infatti, le parti non fanno altro che riportarsi ai rispettivi atti (o al foglio di p.c.) e chiedere i termini al Giudice per il deposito delle memorie conclusionali e delle repliche.