Decreto liquidità e merito creditizio

Una recente ordinanza del Tribunale di Caltanisetta ha ribadito un principio fondamentale da tenere presente allorchè si intenda richiedere un finanziamento agevolato di cui al Decreto Liquidità: il fatto che le somme erogabili siano garantite dallo Stato, non crea affatto una sorta di automatismo tale per cui le Banche dovrebbero concederle senza alcun tipo di valutazione.

La garanzia statale non implica alcuna deroga circa gli obblighi di valutazione in capo agli Istituti. Del resto, la valutazione del merito creditizio da parte delle banche è finalizzata alla salvaguardia del sistema bancario e del mercato finanziario in generale, che diversamente rischierebbe di essere compromesso da una indiscriminata utilizzazione delle risorse pubbliche.

Secondo il Tribunale, in assenza di una espressa deroga sul punto deve dunque ritenersi che l’opzione normativa si è consolidata non già verso l’erogazione ‘a pioggia’ di finanziamenti, quanto piuttosto verso la facilitazione della concessione del credito in favore delle imprese che, di volta in volta, vengono riconosciute dalle banche (le quali, operando sul territorio, meglio conoscono il tessuto imprenditoriale) come affidabili (cfr. tribunale di Bologna 2.10.2020).”